Credits
Il sito Danny Design è on-line dall'inizio del 2003. La prima versione
era in realtà molto rozza dal punto di vista della stesura del codice:
all'epoca usavo poco i CSS, pochissimo Javascript e troppo i Frames.
Nel corso degli anni, con un certosino lavoro di pulizia e ottimizzazione,
sono riuscito ad eliminare centinaia di righe di codice superfluo studiando
a fondo la sintassi HTML e adottando gli ormai indispensabili Cascading
StyleSheet.
Per riuscire nell'impresa ho studiato pagine e pagine di manuali, guide
e tutorial; ho tentato, sperimentato, sbagliato e ritentato di nuovo.
Ma la mia voglia di imparare ha avuto la spinta più forte dal sito
Web-Link, nel quale ho sempre trovato tutte le risposte
e gli stimoli che non riuscivo a trovare nei libri. Approfitto di
questo spazio per ringraziare anche gli amici del Forum di Web-Link,
con i quali sono riuscito per anni ad instaurare un bellissimo rapporto
umano, al di là delle discussioni tecniche: Pam, Krilu, Aerogolfer, Maxk,
Angelo, Ascari, Desktop, Hotdog, Dragoncello, Andrea e tante altre
bellissime persone.
Un altro punto fermo della mia preparazione tecnica, al quale devo buona
parte delle mie conoscenze in tema di Javascript, è l'eccellente
manuale di Tom Negrino e Dori Smith "Javascript per il World Wide Web"
edito dalla Addison-Wesley.
Voglio ringraziare anche l'amico Denis, che in questi anni ha messo a
mia disposizione uno
spazio web veloce, efficiente e affidabile.
Non posso non ricordare le persone
che mi sono state vicine in tutti questi anni, nella (poca) fortuna
e nelle molte difficoltà: i miei genitori innanzitutto,
Gianfranco e Vilma, maestri di vita che mi hanno insegnato ad
essere sempre corretto, onesto e disponibile. Poi le mie sorelle
Barbara e Samanta, insieme alle loro famiglie, e la mia splendida
compagna Cinzia, sempre al mio fianco a dispetto delle
avversità che hanno segnato questi ultimi anni.
Ringrazio l'amico Giuliano Ghirardelli, uno dei pochi a credere
in me e nelle mie capacità artistiche, che mi ha dato la possibilità
di scrivere e disegnare per anni sul suo giornale; Cesare Filippi,
il mio professore di disegno, artista eccelso e uomo di grandissimo
spessore. Il collega Claudio Babbi, al quale devo la soddisfazione
della mia prima, e per il momento unica, mostra.
Un saluto speciale a Ettore Zavattini, grande fan di Danny Irreparabili,
al punto di far stampare a proprie spese una riedizione in tiratura
limitata del volume "L'evoluzione della specie". Daniele e Chiara,
amici e colleghi di grande sensibilità e simpatia, che mi hanno dato
la possibilità di condividere per qualche tempo passione e conoscenza.
Anche se può sembrare un controsenso, ringrazio anche le persone
che mi hanno fatto del male: tutti quelli che mi hanno raggirato,
truffato, ingannato, maltrattato, illuso o anche soltanto preso in giro.
Avrei fatto volentieri a meno di questi incontri sciagurati, e sono stati tanti,
ma se è vero che si impara più dagli errori che dai
successi, grazie a tutta questa bella gente ora mi ritrovo più
forte e più determinato: non foss'altro perché oggi
mi ritrovo con parecchi crediti in sospeso con la vita, e fermamente
intenzionato a riscuoterli dal primo all'ultimo.