Tecniche di seduzione (settima parte)

Nelle puntate precedenti abbiamo esaminato diverse strategie atte a destare l'interesse della ragazza che si vuole concupire; orbene, se non siete dei perfetti imbranati e non siete ancora finiti all'ospedale, con ogni probabilità sarete riusciti a strappare almeno un misero appuntamento all'amato bene. Attenzione, miei famelici carnivori, a non sottovalutare l'importanza di un particolare, l'appuntamento, che potrebbe sembrare secondario, ma che al contrario si rivela il fattore discriminante tra un raffinato gentiluomo e un volgare pappagallo. Se sarete in grado di curare tutti i dettagli del primo incontro, avvalendovi come sempre dei miei preziosi consigli, vi ritroverete poi un percorso tutto in discesa: checché se ne dica, le donne di oggi sono ancora sensibili alla galanteria, anche se sono da evitare a priori riti obsoleti come il baciamano. Se non altro per evitare incidenti come quello occorso all'idiota cosmico Massimo Riserbo, che nell'omaggiare la Contessina Giada Ruzzanti Bertolucci ha incastrato saldamente il suo apparecchio correttivo al gigantesco anello di lapislazzuli della medesima, mandando a monte una serata altrimenti perfetta.

La puntualità prima di tutto
La vecchia scusa del quarto d'ora accademico tenetela per il vostro commercialista: a un appuntamento con una ragazza si arriva sempre con qualche minuto di anticipo, a costo di farsi la barba lungo il percorso. Una delle cose più odiate dalle donne è passeggiare impazienti, magari su un marciapiede, magari sotto un lampione, magari con il look un po' provocante delle grandi occasioni: cinque minuti di ritardo e rischiereste di trovare la vostra bella abbordata da qualche Alfetta di passaggio o - peggio ancora - coinvolta in una retata della Polizia. Una tecnica infallibile consiste nel nascondersi con l'auto in una posizione che vi consenta una buona panoramica del luogo dell'appuntamento, così da poter fingere di arrivare contemporaneamente alla preda: al momento dell'incontro le vostre prime parole saranno "Cheri, i nostri orologi sono sincronizzati come i battiti dei nostri cuori!". Evitate di rafforzare l'effetto scenico della battuta imitando la voce di Humphrey Bogart in "Casablanca", e lasciate perdere il bacio a tutto braccio in stile Gomez Addams.

L'automobile
Che possediate una Bentley o un'Ape non ha la minima importanza: all'incontro con una donna si va sempre con la macchina pulita. Pulita anche dentro, beninteso, specialmente se siete avvezzi a coltivare funghi e tartufi sui tappetini. Fate sparire pupazzi a ventosa, code di castoro, cornetti e ammenicoli vari; controllate con la massima cura che la vostra ex non abbia dimenticato rossetti, foto o mutandine in qualche portaoggetti; assicuratevi che eventuali oggetti equivoci come frustini, manette e profilattici siano rigorosamente sotto chiave; lasciate a casa le cassette di barzellette spinte e munitevi di qualche L.P. di Natalie Cole e/o Barry White: in caso di evoluzione positiva della serata faranno da irresistibile colonna sonora alle vostre effusioni amorose. Sempre con questa prospettiva oliate i meccanismi dei ribaltabili e controllate il perfetto funzionamento di riscaldamento e tendine. Fate il pieno di benzina (la tecnica del carburante che finisce in un luogo buio e appartato poteva andar bene nella serie Happy Days) e cambiate L'Arbre Magique: con la raccomandazione di non toglierlo tutto dalla bustina per evitare fastidiose cefalee.

I fiori
Simbolico omaggio dal fascino antico, il fiore ha tuttora una forte presa sulla psiche femminile: anzi, proprio perché in disuso, questa tecnica contribuirà a creare intorno a voi quell'aura di Principe Azzurro, nobile e un po' retrò, che piace tanto alle ragazze. Di seguito, alcuni consigli per sfruttare al meglio l'effetto sorpresa derivante dall'omaggio floreale.
- Accertatevi, presso un'amica comune o meglio ancora il medico condotto, che la vostra preda non sia allergica ai pollini.
- Se la giovane, con aria sognante, esclama: "Che belli! Nessuno mi aveva mai regalato dei fiori!" evitate di rispondere: "Sai, almeno in questo volevo essere il primo!"
- Non presentatevi con un Ficus da appartamento, né col bouquet da sposa di vostra cugina, né con dei crisantemi: una composizione di Iris, Gerbere e Tulipani va benissimo, cosi come la Rosa rossa ha sempre un torbido, sensuale fascino. Nel caso optaste per le rose, non cimentatevi in esibizioni alla Rodolfo Valentino con tanto di fiore in bocca: almeno non prima di averlo privato delle spine.

La cura della persona
Mi sembra quasi stupido suggerire di fare il bagno e cambiarsi la biancheria, ma ho notato come molti dei miei rapaci allievi siano ancora legati al mito del maschio selvaggio di medievale memoria; forse alcune donne potranno anche gradire l'afrore del guerriero reduce dalla battaglia, ma per stare dalla parte del sicuro è meglio sostituire le proprie secrezioni corporee con qualche goccia di profumo. Importante anche essere perfettamente rasati, e all'uopo consiglio di evitare la virile operazione dopo aver sbafato una porzione tripla di peperonata coi ciccioli: meglio un filo di barba che la faccia coperta di cerotti. Il vestito deve essere fresco di stiratura, la camicia deve avere un colletto inappuntabile: per quanto riguarda la cravatta, fate in modo che non arrivi al cavallo, né alla bocca dello stomaco, e che non rechi disegni idioti. Se dopo tanto sfoggio di perfezione vi infilate i calzini bianchi, o i camperos, o gli anfibi, mi vedo costretto a rimandarvi a settembre: solo calze lunghe in filo di Scozia, abbinate a scarpe inglesi dalla foggia più che classica, lucidate in maniera certosina.

Una variante: l'appuntamento al buio
Trattasi di un particolare tipo di appuntamento nel quale voi siete chiamati a intrattenere l'amica del cuore della ragazza che interessa al vostro amico. A meno che quest'ultimo non vi abbia salvato la vita almeno una volta, cercate di sottrarvi alla trappola dell'appuntamento al buio: dopo avervi illuso con affermazioni come: "È simpatica, alla mano, ci si parla bene, è bionda e con gli occhi azzurri, insomma è... un tipo" il vile vi presenterà una balena, bionda sì e magari anche con gli occhi azzurri, ma antipatica come un virus e con le ascelle al metano, piena di brufoli e vestita come un divano.


Dr. Danny Irreparabili.