Tecniche di seduzione (ottava parte)

Nelle puntate precedenti abbiamo esaminato varie strategie di approccio, destinate ad essere attuate in luoghi ben precisi su soggetti predeterminati. Tuttavia, un vero seduttore può e deve approfittare delle occasioni che il destino pone - senza preavviso e neanche un colpo di telefono - sulla strada di ognuno di noi. È essenziale, a questo scopo, possedere una buona dose di intuito non disgiunta da spiccate capacità di improvvisazione; un attento studio dei miei consigli completerà la vostra formazione, trasformandovi d'incanto in Seduttori Professionisti, capaci di volgere a proprio beneficio ogni situazione, anche la più ingarbugliata. In fondo, il vero segreto per capire le donne consiste nel riuscire a pensare come loro; le nostre amate compagne sono stufe di pappagalli, iene e corteggiatori volgari: se riuscirete ad apparire in scena al momento giusto, possibilmente nel momento di maggiore necessità da parte della preda, e saprete gestire la situazione con garbo e signorilità, avrete la strada completamente spianata. E a proposito di strada....

Tecniche "On the road"
La strada è uno degli ambiti in cui un bravo Seduttore Professionista può cogliere i migliori risultati, approfittando della scarsa dimestichezza delle donne con la meccanica: il cambio della gomma bucata è uno solo degli esempi che posso portarvi, e anche se sfruttatissimo dal cinema e dalla letteratura rimane un sistema di approccio pressoché infallibile. Bisogna solo armarsi di pazienza e aspettare di trovare, sul proprio percorso, una gentil donzella alle prese col cric. Non azzardatevi a utilizzare la variante Massimo Riserbo, che consiste nel gettare chiodi, cocci e rotoli di filo spinato in mezzo alla strada: l'ultima volta che il Deficiente ha tentato l'impresa, sul tratto di strada suddetto sono transitati, nell'ordine:
- Un pastore sardo con gregge in transumanza.
- Una pantera della polizia con a bordo quattro celerini super equipaggiati.
- Damon Hill su Williams alla ricerca della Pole Position.
- Il camionista Berto col turbostar carico di uova.
Verso sera mi è stato recapitato il cerebroleso, chiuso in un pacco marchiato Pecorino Sardo: ho impiegato quasi due giorni per rimetterlo insieme, e a tutt'oggi non so che fine abbiano fatto il femore sinistro, il coccige e il pancreas.

Un'altra tecnica da strada di sicuro successo è il distributore self-service. In questo caso può essere conveniente nascondersi dietro una siepe ed entrare nel piazzale delle pompe contemporaneamente all'ignara vittima; è bene munirsi di una cospicua scorta di biglietti da diecimila, perché come è noto l'infernale macchina ne accetta solo uno su dieci, meglio se spiegazzato e scarabocchiato. Un breve corso tecnico può facilitarvi il compito:
A) Non mettete gasolio nel serbatoio di un'auto a benzina.
B) Non mettete gasolio nel serbatoio di uno scooter.
C) Non mettete gasolio né benzina nel serbatoio di una bicicletta.
D) Non mettete benzina nel serbatoio del Turbostar di Berto.
E) Le vetture catalizzate hanno un foro di immissione carburante più piccolo per evitare l'introduzione della pistola erogante benzina con piombo: non piantate a martellate quest'ultima nell'auto, altrimenti le martellate le prendereste voi. Dovrete prestare molta attenzione anche al tubo della pompa, che solitamente è animato da intenzioni bellicose ed ha il bruttissimo vizio di intrappolarvi le caviglie credendosi un boa: un capitombolo, in questo frangente, sarebbe una tragedia.

L'autostop. Può capitare, specialmente d'estate, di imbattersi in una ragazza belloccia e zainuta che ammiccando dal bordo della strada vi chiede un passaggio col pollice maliziosamente proteso. Potrebbe sembrare un'occasione d'oro, e invece si tratta di un subdolo trucco: la ragazza, appena vi sarete fermati, farà un cenno e da dietro la siepe usciranno altri sei individui, rigorosamente maschi, corredati di chitarra, bongo, viola d'amore, un cane pieno di pulci e una tenda canadese completa di paletti. Se ciò non bastasse a farvi abbandonare l'obsoleta tecnica dell'autostop, guardatevi il film "Hitcher - la lunga strada della paura" e vedrete che da quel giorno comincerete a dubitare persino di vostra sorella. Sempre a proposito di abbordaggi da strada, vi consiglio di diffidare da certe signorine, presenti in numero vieppiù maggiore sui nostri marciapiedi. È vero, si tratta di ragazze che non si perdono in convenevoli, ma sono poco fedeli e non garantiscono nessun futuro; per lo stesso motivo, più un altro sul quale non sto a dilungarmi, vi prego di voler evitare altre signorine che si aggirano nei pressi di via Varisco.

L'uomo giusto al momento giusto
Catturare la preda nella sua tana può dare un sottile, perverso senso di onnipotenza al quale è difficile sottrarsi. Ricordandovi che esiste il reato di violazione di domicilio, vado a presentarvi un paio di tecniche che prevedono appunto la seduzione a casa della vittima, più o meno come il Postal Market.

Il finto idraulico
Recatevi da un bravo tubista, tramortitelo con un'alitata di formaggio di fossa e chiudetelo in un ripostiglio. Mettetevi la sua tuta e aspettate fiduciosi davanti all'apparecchio telefonico: prima o poi una donzella disperata vi chiamerà, implorando il vostro intervento. Dopo averla rincuorata precipitatevi da lei e traetela d'impaccio eseguendo la riparazione richiesta. Alla fine della vostra prestazione, invece del denaro, richiedete come compenso una cena a lume di candela e la giovane non saprà dirvi di no. La tecnica può funzionare anche con il televisore, il frigorifero e la lavatrice: essenziale, in ogni caso, è avere una certa preparazione specifica per evitare di causare altri danni oltre a quelli già esistenti.

Tecnica "Marcellino Pane e Vino"
Munitevi di una cesta di vimini capiente, suonate alla porta della preda designata e infilatevi rapidamente nella cesta; dovrete avere l'accortezza di preparare un biglietto con scritto: "Mi affido al vostro buon cuore per dare conforto a questo bambino innocente, strappato all'amore della madre alla tenera età di trentadue anni. Grazie e che Dio vi benedica". La giovane, in lacrime, vi accudirà e vi darà tutto ciò che le chiederete, compreso il bacio della buonanotte. Non è molto, ma bisogna anche sapersi accontentare.

Nella prossima puntata soddisferò le richieste di molte lettrici, che vorrebbero alcuni consigli per conquistare il ragazzo del quale sono innamorate: e allora, in nome della par condicio, tra due settimane troverete molte tecniche che vi trasformeranno in perfette mantidi professioniste. Il tutto con una punta di rammarico: mai, dico mai, che tocchi a me essere corteggiato!


Dr. Danny Irreparabili.