Quali sono i fattori che spingono un uomo e una donna a formare una
coppia? Questo è l'argomento della puntata. Se andiamo ad osservare
i comportamenti animali, noteremo come in determinati periodi dell'anno
i maschi si producano in rituali di corteggiamento dove mettono in mostra
ciò che hanno di più appariscente (il piumaggio, le corna,
la forza fisica) col preciso scopo di attrare e sedurre la femmina.
Confortato dal fatto che la stagione degli amori dura tutto l'anno,
l'Homo Sapiens adotta una simile strategia, solo un pochino più
evoluta: i vestiti costosi, la Porsche, il cellulare e altri status-symbol
non sono altro che la riedizione riveduta e scorretta degli atavici richiami
amorosi prima descritti; chi non ha abbastanza soldi metterà in primo
piano il proprio aspetto fisico, chi non possegga neanche quest'ultimo
farà leva sulla propria intelligenza e sulla dolcezza. Chi, infine,
fosse privo di tutte queste doti contatterà Massimo Riserbo in
redazione per fondare un auspicabilissimo Club della Sfiga Perpetua.
La cosa divertente è che - a dispetto del retaggio che vuole
l'uomo conquistatore e/o cacciatore - è sempre e solo la donna
a condurre il gioco, seppure con una abilità tale da indurre il
povero maschio a credersi, di volta in volta, Latin Lover o Casanova.
In tempi recenti è stata abbattuta anche l'ultima frontiera, e
le donne, uscite dalla loro secolare trincea, hanno cominciato a darsi
da fare corteggiando gli uomini in modo esplicito, e sovente spiazzandoli.
(Ovviamente questo lo so perché leggo Cento Cose e Donna Moderna,
ma mai che mi sia capitato di sperimentarlo di persona).
Quale che sia la direzione del corteggiamento, in questo modo nascono un
bel po' di coppie; un altro sistema, molto in voga nelle compagnie, è
quello di combinare incontri incrociati tra gli elementi solitari e amiche,
cugine, sorelle in cerca di sistemazione. Questa tecnica dà spesso
risultati deludenti, in quanto è evidente la forzatura di fondo,
ma è sempre meglio dell'Agenzia Matrimoniale e della rubrica Cuori
Solitari dei giornali di annunci.
Succede spesso che gli effimeri rapporti estivi si prolunghino poi in
storie a distanza di lunga durata: l'esito finale è poi tutto da
vedere, perché si ci stufa presto di fare mille chilometri al mese
solo per incontrare la partner, e di spendere miliardi in bollette del
telefono. Oltretutto il rischio di rivedere la propria bella solo l'estate
successiva, dopo un anno di soli contatti epistolari, ingrassata di venti
chili e coi capelli rasati a zero.
L'amore più bello è quello che nasce in modo semplice,
senza avances, corteggiamenti estenuanti e tentativi a vuoto: un
ragazzo e una ragazza, semplicemente amici, che proprio perché
non interessati sanno offrirsi in modo schietto, senza coperture,
dando il meglio di sé senza saperlo. Così a volte
capita che piano piano prenda vita un sentimento senza nome fatto
di intesa e complicità, di sguardi sinceri e parole semplici.
E dopo un bacio ci si rende conto che era amore.
Fino qui abbiamo visto alcune modalità di formazione di una
nuova coppia; iniziamo ora - con la categoria zuccherosa - un piccolo
campionario dei più diffusi generi di abbinamento maschio-femmina.
La coppia zuccherosa.
È costituita da due elementi timidi e
sentimentali, spesso amanti di romanzi rosa e telenovelas: costantemente
mano nella mano, si estraniano dal resto della compagnia perdendosi in
un fitto scambio di bacini e sguardi mielosi. Starli a guardare per
più di un minuto può causare una crisi di iperglicemia,
ascoltare i loro discorsi fatti di Micina, Topolino, Pucci Pucci,
Paperotta può causare seri disturbi intestinali. Da sconsigliare
nel modo più assoluto ai diabetici.
La coppia focosa.
Se si incontrano due soggetti particolarmente votati al sesso è
la fine: anche loro si estraniano spesso da ciò che li circonda,
ma con intenti molto diversi. A prescindere dal luogo in cui si trovano,
si scambiano baci focosi stile Notorius e anche vari litri di saliva,
mimano nuove posizioni sessuali e fanno programmi dettagliati sulle loro
imminenti sedute erotiche. Lui sovente controlla se lei indossa il perizoma
e le autoreggenti, lei a sua volta si accerta dello stato di eccitazione
di lui. Sconsigliabile ai deboli di cuore.
La coppia litigiosa.
Lui è un po' farfallone, lei è gelosa marcia o viceversa.
Scene madri, pianti e strilli sono all'ordine del giorno, così
come innumerevoli sono le volte che i due si lasciano e poi ricominciano,
sulla base di promesse reciproche che regolarmente non vengono mantenute.
Vera condanna della compagnia, la coppia litigiosa ha poi la caratteristica
di mettersi a discutere animatamente proprio mentre tutti gli altri si
stanno divertendo, rovinando di volta in volta feste, serate danzanti
e cene altrimenti riuscitissime. Da evitare e basta.
La coppia fantasma.
Evoluzione della coppia zuccherosa, che prima dirada le proprie uscite
con la compagnia, poi le riduce drasticamente e alla fine sparisce dalla
circolazione, per dedicarsi a tempo pieno a un sognante romitaggio d'amore
dal quale i due escono solo al momento di sposarsi. Potete evitarli, tanto
al momento opportuno vi cercheranno loro.
La coppia solida.
Apparentemente un punto di riferimento per tutti quelli che si amano,
la coppia solida è irreprensibile in tutto e per tutto: nessuno
dei due comanda sull'altro, prendono le decisioni in maniera pacata e
di comune accordo, hanno una vita sessuale piena e soddisfacente, sanno
distribuirsi equamente tra le uscite in compagnia e i momenti
d'intimità, pianificano in modo serio e concreto il proprio
futuro e poi... dopo dieci anni perfetti si lasciano quando mancano
tre mesi al matrimonio.
E infine, la coppia virtuale.
Ovvero quella formata dal sottoscritto e da una morettona dolce,
femminile, intelligente e simpatica. Se in possesso dei requisiti
richiesti telefonare in redazione e chiedere di Danny Irreparabili.
Dr. Danny Irreparabili.