E questo, ahimè, è stato il canto del cigno di Danny Irreparabili.
Un periodo di sfiga inaudita mi costrinse a lasciare a metà persino
il disegno che vedete sopra: tuttora lo conservo così, con molti pezzi
abbozzati a matita, forse con l'intenzione di convincere me stesso che
Danny Irreparabili non è morto, ma sospeso in un limbo dal quale,
sfortuna permettendo, potrebbe un giorno risorgere.
Riguardando oggi i miei disegni e rileggendo i miei scritti trattengo
a stento alternativamente le risa e le lacrime: le risa perché, al di
là di molte ingenuità e qualche strafalcione, spesso c'era veramente da
sbellicarsi. Le lacrime... ve lo confesso senza vergogna e senza modestia,
ma credo fermamente che ciò che ho prodotto avrebbe meritato di più; certo,
Chiamami Città mi ha appoggiato e assistito in tutti questi anni, concedendomi
grande spazio e grandissima libertà di azione, e a livello locale cominciavo
ad essere abbastanza conosciuto, ma il vero salto di qualità non sono mai
riuscito a farlo.
Ho visto vignettisti mediocri elevati al Gotha dell'umorismo, ho
visto comici e scrittori farsi largo a suon di volgarità e cinismo
gratuito; forse io non ho mai conosciuto il giusto mecenate, o semplicemente
non ho trovato quella voglia di arrivare e quella determinazione che spesso
permette di ottenere risultati superiori all'oggettiva qualità
del proprio lavoro.
Ho cercato di far ridere la gente di se stessa, scovando i tic e le
maníe delle quali siamo tutti - consapevolmente o no - vittime.
Sono stato spesso attaccato da persone prive di senso dell'umorismo
che rifiutavano di essere etichettate, senza sapere che il vero Ruphus
Vulgaris, Homo Enervit, Homo Marchigianus (per metà) ero io stesso.
Ho ricevuto qualche piccolo elogio, ho avuto la soddisfazione di
pubblicare un libro, ma la fortuna - quella vera - mi è sempre
stata a distanza di sicurezza.
Mi sembrava uno spreco abbandonare il mio lavoro alla polvere, così
ho approfittato di quello straordinario mezzo di comunicazione che è
il Web per donare qualche attimo di divertimento a chi avrà la pazienza
di leggere le mie righe. La mia fatica non mi ha portato denaro, né
fama, né successo. Ma sarei l'uomo più felice del mondo se anche
una sola, piccola E-mail mi dicesse: "Danny, oggi sei riuscito
a strapparmi un sorriso".
Dr. Danny Irreparabili.