Segui il coniglio beige
Questa pagina era dedicata a Gigi, il mio bellissimo
coniglietto nano di colore beige. Mercoledì 11 ottobre 2006,
intorno alle 14.30, Gigi se n'è andato per sempre.
Arrivato in casa nel settembre 1999, era di una docilità incredibile
e, al contrario di quasi tutti i conigli da compagnia, raramente sporcava
in giro per casa e ancor più raramente danneggiava i mobili con
i dentini. Fino all'età di quattro anni, a parte una leggera infezione
cutanea a una zampa posteriore, è sempre stato in perfetta salute.
Il primo problema di una certa gravità si manifestò con una
brutta ciste sul fianco destro, che si rivelò poi innocua anche se
non bella a vedersi.
Nella primavera del 2005 Gigi rischiò la pelle sul serio: a causa
di un blocco intestinale restò senza mangiare e senza evacuare
per una settimana intera. Lo curai con spremute di ananas e clisteri
di glicerina, e quando non ci speravo più ricominciò
a nutrirsi e si rimise perfettamente. Subito dopo, non ho mai capito
se per la puntura di un insetto o chissà cos'altro, Gigi contrasse
un'infezione sulla parte destra del muso, curata a oltranza
con antibiotici veterinari ma mai guarita.
Una bruttissima domenica mattina, mentre gli stavo somministrando la dose
quotidiana di Baytril e vitamine, nel tentativo di divincolarsi Gigi spinse
con forza la zampina destra sulla mia spalla, fratturandosi l'omero.
Gli feci applicare un bendaggio rigido che poi si rivelò
inutile: ormai incapace di portare a compimento l'indispensabile
ciecotrofia, cominciò a rifiutare l'acqua e il cibo, fino
a spegnersi privo di forze tre giorni dopo. All'età, va detto,
di sette anni, ragguardevole per un coniglio nano.
Se vuoi leggere i vecchi testi di questa pagina, che scrissi quando
Gigi era bello e vispo, puoi
cliccare qui:
un piccolo omaggio all'amico di tanti anni, che non ho mai dimenticato
e mai dimenticherò. So che molti rideranno di questo mio profondo, viscerale,
incontrollabile amore per gli animali, ma sono fatto così, e vorrei concludere
citando un detto popolare delle mie parti: "Chi non sa amare gli animali non
sa amare neanche le persone".
Addio, piccolo amico mio.
E adesso ditemi la verità: avete mai visto
un coniglio nano così bello? La meraviglia a quattro zampe
si chiama Gigi, pesa un chilo e duecento grammi
ed è nato nel settembre del 1999: segno zodiacale Vergine
(e infatti non ha ancora assaporato le gioie del sesso),
segno zodiacale cinese Coniglio (ovviamente).
Goloso di tutto ciò che non sia carne, ha una predilezione
particolare per i biscotti, i grissini integrali, l'insalata,
il finocchio e naturalmente le carote.
Fra le sue abitudini più divertenti la leccata mattutina:
cinque minuti prima che suoni la sveglia, la palla di pelo
con le orecchie salta sul letto e comincia a leccarci il naso
finché non ci svegliamo! Non è un amore?
Non so se Gigi sia il primo coniglio al mondo ad avere una pagina
Web tutta sua, ma voglio approfittare dell'universalità
della Rete per fare un annuncio matrimoniale:
Gigi cerca la fidanzata! Sarebbe un'ingiustizia
se un esemplare così bello finisse i suoi giorni illibato!
Pensate che Gigi, per i primi sei mesi della sua vita, si chiamava Lola:
capire il sesso dei conigli non è facile come per cani, gatti e esseri
umani, e ho saputo la verità solo in occasione della prima visita dal
veterinario. Dopo dieci minuti di soffiate sul pelo, la dottoressa si è
espressa come meglio non avrebbe potuto: "È un maschio, caspita
se è un maschio! Ha due coglioni così!"