Vectorizer
Una delle mie specialità è la ricostruzione vettoriale di qualsiasi
marchio o logo, partendo da originali cartacei, immagini bitmap
a bassa risoluzione, fotografie o oggetti tridimensionali.
Come gli addetti ai lavori ben sanno, per ottenere un risultato
di stampa professionale non si può prescindere dalla qualità
degli oggetti vettoriali presenti nell'impaginato: e poiché
capita spesso che il cliente non sia in grado di fornire
esecutivi all'altezza della situazione, si rende necessaria
la ricostruzione in vettori di quello che si ha a disposizione.
Alcuni esempi
In questa gallery è possibile visualizzare il processo di realizzazione
di un'illustrazione vettoriale: nella fattispecie si tratta del disegno
di una vettura Lamborghini Huracan, dai primi tratti costruttivi fino al
rendering finale, passando per le varie fasi di definizione delle ruote,
delle prese d'aria, delle superfici vetrate e dei dettagli secondari.
In questa gallery è invece illustrato il processo di realizzazione
di una motocicletta Ducati Panigale V4; anche in questo caso si parte
dai primi tratti costruttivi fino al rendering finale, passando per le
varie fasi di definizione dei dettagli. Il disegno di una moto è molto
più impegnativo di quello di un'auto, dal momento che c'è molta più
tecnologia "a vista": dalle sospensioni al manubrio, passando per pedane,
terminale di scarico, cavalletti, catena e corona di trasmissione.
Rimanendo in ambito motociclistico, andiamo ora ad esaminare il processo
di creazione di una Harley-Davidson Softail Fat Boy FLFB 107; forse
meno tecnologica della Ducati Panigale ma sicuramente altrettanto impegnativa,
in virtù della grande quantità di cromature presenti e dell'esposizione
alla vista di tutte le parti meccaniche, senza carenature o rivestimenti
di sorta. Un lavoro veramente complesso, che ha richiesto tanto tempo,
altrettanta pazienza e assoluta precisione.
Dopo le cromature di Milwaukee si torna in Italia con un altro gioiello
del design di casa nostra: la bellissima MV Agusta Brutale 800 Rosso.
In questo caso ho preferito una vista di tre quarti posteriore, per
mettere in evidenza il particolarissimo impianto di scarico formato
da tre terminali sovrapposti. Un altro lavoro estremamente complesso,
simile a quello della Ducati Panigale ma dalla difficoltà ancora
superiore per via della mancanza della carenatura.
Questo disegno è un modesto omaggio ad uno dei piloti più amati della
Formula 1, e dai ferraristi in particolare: il grandissimo Gilles Villeneuve.
In questo caso la vettura in sé non ha presentato particolari difficoltà:
quello che ha richiesto molto tempo è stato il processo di ricostruzione
dei numerosi loghi che ricoprono l'auto e il casco del pilota. Il tutto
ovviamente seguendo rigorosamente il layout della gloriosa stagione 1979,
quella dell'ultimo titolo piloti del Cavallino (con il sudafricano Jody
Scheckter davanti a Villeneuve) prima dell'era Schumacher.
Dopo tanta meccanica è fatalmente giunto il momento di provare con
qualcosa di più "naturale": grazie a un sondaggio effettuato su Facebook
ho deciso, insieme a un buon numero di amici, di realizzare il ritratto
digitale del grandissimo danzatore Roberto Bolle. Solo sei step, ma
tremendamente complicati: ho volutamente cercato l'effetto a campiture
nette, ed è stato veramente difficile centrare i valori tonali
dell'incarnato.